Benvenuti al Codice Orwell

Ogni venerdì (o quasi), dalle 8:00 alle 8:30, ti invitiamo a unirti a noi per una conversazione sulle questioni cruciali di etica, protezione dei dati e società digitale. Il nostro talk, della durata di 30 minuti, sarà un’opportunità imperdibile per esplorare temi attuali e rilevanti nel mondo digitale. Puoi partecipare al talk in diretta, interagendo o scrivendo a info@codiceorwell.it Inoltre, sul nostro sito troverai contributi video riassuntivi e raccolte di puntate passate, in modo da poter approfondire i temi trattati e raccogliere tutte le informazioni più importanti. La partecipazione a questo talk è completamente gratuita. Non perdere l’occasione di essere parte di una discussione stimolante e informativa sull’etica digitale e la protezione dei dati. Ogni venerdì, dalle 8:00 alle 8:30, ti invitiamo a queste conversazioni appassionanti.

IDData Titolo Podcast (10-15 min)Link al video (30 min) video di sintesi (10-15 min)
00123.02.2024LA GESTIONE CORRETTA DELLA POSTA ELETTRONICA
il video parla della corretta gestione della posta elettronica e dei metadati secondo il Garante per la protezione dei dati personali (GPDP) italiano. Si discute sulla possibilità che i datori di lavoro utilizzino i metadati della posta elettronica per monitorare l’attività dei dipendenti. I relatori sottolineano che i datori di lavoro possono raccogliere e utilizzare i metadati solo se hanno una base giuridica per farlo. Ad esempio, potrebbero dover raccogliere metadati per assicurarsi che i dipendenti utilizzino la posta elettronica solo per scopi aziendali. I relatori discutono anche l’importanza di informare i dipendenti su come vengono raccolti e utilizzati i loro dati di posta elettronica.
Raccomandano ai datori di lavoro di rivedere regolarmente le loro politiche di conservazione della posta elettronica per assicurarsi che siano conformi alle linee guida del GDPR.
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00208.03.2024I PORTALI ISTITUZIONALI RISPETTANO LA PRIVACY ?
Il video parla delle preoccupazioni per la privacy relative ai portali governativi in Italia.
I relatori, Marco La Diega e Santo Fabiano, criticano il modo in cui alcuni portali governativi pubblicano dati che possono essere facilmente accessibili al pubblico. Sostiene che ciò sia una violazione della privacy e che i portali non siano conformi al GDPR (General Data Protection Regulation).
Un esempio specifico che La Diega discute è il portale “inpresainungiorno” che pubblica informazioni particolari come codici fiscali dei legali rappresentanti. Sostiene che queste informazioni non dovrebbero essere disponibili al pubblico e che potrebbero essere utilizzate per danneggiare gli interessati. Nel complesso, La Diega è preoccupato che i portali governativi in Italia non stiano facendo abbastanza per proteggere la privacy di cittadini e imprese. Chiede maggiore trasparenza e responsabilità da parte di questi portali.
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00315.03.2024LA CORRETTA GESTIONE DELLE PASSWORD
Le persone tendono a utilizzare password deboli e le riutilizzano su diversi account, rendendole vulnerabili alle violazioni dei dati. Le password forti sono complesse e univoche e non devono essere annotate o archiviate elettronicamente. È importante essere consapevoli di come le password vengono archiviate dai fornitori di servizi. Idealmente, le password dovrebbero essere archiviate utilizzando una funzione di hash forte con un salt.
Gli utenti non devono fare affidamento sui browser per ricordare le proprie password, soprattutto su computer condivisi.
Il National Institute of Standards and Technology (NIST) sconsiglia cambi di password obbligatori frequenti, poiché ciò può indurre gli utenti a scegliere password deboli e facilmente indovinabili.
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00422.03.2024GLI OBBLIGHI DI ACCESSIBILITA’
Il video parla dell’importanza dell’accessibilità per le persone con disabilità e di come può essere raggiunta attraverso buone pratiche nella progettazione di siti web e nella creazione di documenti. I relatori, Marco La Diega e Santo Fabiano, dell’adempimento che tutte le pubbliche amministrazioni devono far fronte, pubblicare i propri obiettivi di accessibilità entro il 31 marzo di ogni anno. La Diega sottolinea che l’accessibilità non riguarda solo i siti web, ma anche la creazione di documenti digitali accessibili alle persone con disabilità. Fabiano fornisce linee guida specifiche su come farlo, ad esempio utilizzando una dimensione del carattere di 12 e evitando il testo giustificato. I relatori sostengono che l’accessibilità non è solo un problema tecnico, ma anche sociale. Racconta la storia di un amico che ha una figlia con disabilità. La figlia doveva rinnovare un pass, ma il portale online non aveva un pulsante di delega. Ciò significava che l’amico doveva portare la figlia in ufficio di persona, il che era difficile per loro. La Diega conclude affermando che l’informatica è uno strumento potente che può essere utilizzato per integrare le persone con disabilità. Chiede un approccio più incentrato sull’uomo nella progettazione della tecnologia.
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00529.03.2024LA CORSA ALL’INTELLIGENZA ARTIFICIALE
Il video parla dei rischi e delle implicazioni etiche dell’intelligenza artificiale. I relatori, Marco La Diega, Santo Fabiano e Vincenzo La Franca sono preoccupati per il modo in cui l’intelligenza artificiale viene presentata come una soluzione a tutti i nostri problemi. Teme che le persone non stiano pensando criticamente ai potenziali rischi dell’intelligenza artificiale.
Santo Fabiano concorda con Marco e sostiene che dobbiamo stare attenti a come sviluppare e utilizzare l’intelligenza artificiale. È particolarmente preoccupato per l’uso dell’intelligenza artificiale nei processi decisionali, come le auto a guida autonoma. Teme che i sistemi di intelligenza artificiale non saranno in grado di fare gli stessi tipi di giudizi etici che possono fare gli umani.
Ad esempio, si menziona una situazione in cui un’auto a guida autonoma deve scegliere tra investire un bambino o un anziano. Un guidatore umano probabilmente prenderebbe una decisione in una frazione di secondo in base alle circostanze specifiche della situazione. Un sistema di intelligenza artificiale, invece, non sarebbe in grado di farlo. Dovrebbe essere programmato con una serie di regole da seguire e queste regole potrebbero portare a conseguenze impreviste.
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00605.04.2024L’EPOCA DEI DATA BREACH
Il video parla di violazioni dei dati e di cosa fare in caso di violazione dei dati.
Il relatori discutono su cosa sia una violazione dei dati e su come conformarsi al GDPR (General Data Protection Regulation).
Nel video, menzionano che una violazione dei dati è una violazione della sicurezza che porta alla distruzione, perdita, alterazione, divulgazione non autorizzata o accesso accidentale o illegale a dati personali. Parlano dei requisiti GDPR per segnalare una violazione dei dati all’autorità di controllo entro 72 ore se è probabile che comporti un rischio elevato per i diritti e le libertà degli individui. Parlano anche di alcune delle cose che possono essere fatte per prevenire le violazioni dei dati, come avere un piano di sicurezza dei dati in atto e formare i dipendenti su come gestire i dati in modo sicuro.
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00712.04.2024GARANTE APPROVA LE NUOVE GRIGLIE DI TRASPARENZA
Si parla della recente approvazione di nuove griglie di trasparenza da parte dell’Autorità Garante.
L’Autorità Garante ha esaminato 14 schemi di pubblicazione standard che l’ANAC (Autorità Nazionale Anticorruzione) ha predisposto. Questi schemi sono destinati ad essere utilizzati dagli enti pubblici per garantire la trasparenza nelle loro pubblicazioni. Tuttavia, i relatori affermano che l’attuale sito web dell’ANAC non è user-friendly e suggerisce che dovrebbe essere migliorato.
Discutono anche sulla pubblicazione delle graduatorie per i concorsi pubblici.
LI relatori sostengono che si avverte un insufficiente coordinamento tra AGID (Agenzia per l’Italia Digitale) e ANAC. Sostiene che le loro separate iniziative per migliorare la trasparenza creano confusione e ridondanza.
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00810.05.2024NOTIFICHE DIGITALI – PIATTAFORMA NOTIFICHE ATTI
Questo video parla delle notifiche digitali in Italia., Marco La Diega e Santo Fabiano discutono le sfide e i benefici di una nuova piattaforma chiamata Send. Il governo italiano sta cercando di semplificare e rendere più efficienti le notifiche spostando le online. Send è una piattaforma che consente a cittadini e imprese di ricevere notifiche legali digitalmente. Tuttavia, ci sono alcune preoccupazioni sulla piattaforma, ad esempio su come verrà utilizzata dai professionisti e su come verrà protetta la privacy dei dati. Il relatori affermano che esistono requisiti legali affinché alcune notifiche vengano recapitate elettronicamente, ma non tutte le notifiche sono tenute ad essere digitali. Sottolinea inoltre che c’è una mancanza di comunicazione chiara da parte del governo su Send. Nel complesso, il video solleva alcune importanti questioni sull’implementazione di Send. È chiaro che la piattaforma ha il potenziale per migliorare l’efficienza, ma è importante affrontare le preoccupazioni sulla privacy e l’usabilità prima che venga adottata su larga scala. www.codiceorwell.it
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